Nel passato, gli stracciaroli erano figure molto comuni nelle città e nei paesi: raccoglievano e compravano stracci, vecchi tessuti e materiali di recupero per rivenderli o trasformarli. Una curiosità interessante è che, durante il loro giro, chiedevano sempre anche il ferro.
Ma perché proprio il ferro? E cosa c’entra questa pratica con alcune persone che oggi, ancora, chiedono il ferro per strada?
Il ferro: una risorsa preziosa per gli stracciaroli
Nei tempi passati, il ferro era un materiale di grande valore, difficile da reperire e costoso da produrre. Gli stracciaroli, oltre a raccogliere tessuti usati, recuperavano anche pezzi di ferro vecchio, come chiodi, attrezzi rotti o piccoli oggetti metallici.
Questo materiale veniva poi rivenduto a fabbri, fonderie o artigiani, che lo fondevano e lo trasformavano in nuovi strumenti o utensili.
Chiedere il ferro non era solo un’abitudine, ma una strategia per aumentare i guadagni e ridurre gli sprechi.
In un’epoca senza raccolta differenziata o sistemi moderni di smaltimento, questa pratica rappresentava una forma di riciclo e economia circolare ante litteram.
Oggi chi chiede il ferro? Un parallelo con le comunità rom
Ancora oggi, in molte città, è possibile vedere persone che raccolgono materiali da riciclare, incluso il ferro vecchio.
Spesso, queste persone appartengono a comunità nomadi o rom, che per motivi economici svolgono un ruolo simile a quello degli stracciaroli di un tempo.
Chiedere il ferro è per loro un modo per guadagnare qualche soldo, raccogliendo materiali destinati altrimenti alla discarica.
Come i loro “antenati”, rappresentano un sistema informale di recupero dei rifiuti che contribuisce in modo importante alla riduzione degli sprechi e alla sostenibilità ambientale.
Un’eredità di economia sostenibile
Il gesto di chiedere il ferro è molto più di un semplice modo di guadagnare:
è un’eredità storica che ci ricorda come da sempre ci siano persone che vivono di ciò che altri considerano scarto.
Sia gli stracciaroli del passato sia chi oggi raccoglie materiali riciclabili sono parte fondamentale del ciclo del riuso e del riciclo.
Conclusione
Gli stracciaroli chiedevano il ferro perché rappresentava un materiale prezioso e riciclabile, parte integrante del loro lavoro di recupero e rivendita di materiali usati.
Oggi, chi chiede il ferro — spesso appartenente a comunità rom o nomadi — porta avanti questa tradizione di economia circolare, contribuendo a dare nuova vita a materiali destinati all’abbandono e a ridurre lo spreco.
Questo gesto, apparentemente semplice, nasconde un passato e un presente di ingegno, sopravvivenza e rispetto per le risorse, che merita di essere conosciuto e valorizzato.