Chi non conosce la storia del personaggio di Braccio di Ferro? Bene, anche se era solo una serie di cartoni animati, sembra che il fumettista Elzie Crisler Segar si fosse ispirato ad un personaggio reale e il forzuto marinaio fosse realmente esistito. Non solo lui ma anche la sua fidanzata Olivia.
Il vero Popeye il Marinaio
L’amato personaggio dei cartoni animati “Popeye the Sailor“ è stato creato da Elzie Crisler Segar, ed è apparso per la prima volta in pubblico nel 1929 ma pochi sono quelli che sanno che l’uomo è realmente esistito. Il suo vero nome era Frank Fiegel, nato nel 1868 ed era originario dalla Polonia. Tuttavia, nel 1887 emigrò con la sua famiglia negli Stati Uniti d’America e si arruolò nella Marina degli Stati Uniti.
Dopo il pensionamento, il marinaio si trasferì a Chester in Illinois e trovò lavoro come guardia di sicurezza presso la Wiebuschs Tavern. Si dice di lui che combatteva a mani nude e, nonostante fosse alto poco più di 1,60 m, sconfisse tutti i nemici. Gli americani gli diedero il soprannome di “Rocky“, ma poiché aveva un occhio più piccolo e uno più grande, la gente lo chiamava “Pop-Eye”, poi “Popeye”.
“Aveva un potere tremendo, nonostante il fatto che non fosse più nella sua prima giovinezza e che fumasse molto. Era sempre visto con una maglietta a righe, un berretto in testa e all’angolo della bocca aveva una pipa”, ha detto Segar, con cui Fiegel era un vicino di casa nella piccola città del Mississippi.
Storia impressionante
Frank Fiegel era noto perché fumava molto, era un bullo ma aveva un cuore d’oro e amava molto i bambini. È interessante notare che anche l’eterno nemico di Braccio di Ferro, Bluto, esisteva nella realtà.
“Un giorno, l’intero porto ruggiva che il piccolo Frank si ritrovò con un gigante che sconfisse in due colpi e tre mosse, quindi fu l’ispirazione per Bluto, che apparve nel 1932”, ha detto Segar.
Inoltre, Olive Oyl, il grande amore di Braccio di Ferro, è stato ispirato da una donna di nome Dora Paskel ed era proprietaria di un piccolo negozio. Frank Fiegel morì dopo la Seconda Guerra Mondiale il 24 marzo 1947, all’età di quasi 80 anni. Tuttavia, è rimasto un personaggio molto amato in tutto il mondo.
Chi era Elzie Crisler Segar?
Elzie Crisler Segar nacque l’8 dicembre 1894 a Chester, Illinois. L’uomo amava molto il film e lavorava come proiezionista. Con immenso talento e molta abilità, Segar iniziò a fare fumetti attraverso varie riviste. Nel 1919, realizzò il Pop-Eye, ma non fu fino al 1929 che il famoso marinaio riuscì ad attirare l’attenzione di tutto il mondo.
È interessante notare che il fumettista decise di focalizzare la sua attenzione sulla vita di Olive Oyl e della sua numerosa famiglia, e Popeye era solo un personaggio secondario. Successivamente, divenne rapidamente il personaggio principale ed emblema del gruppo di stampa King Features, che apparteneva a William Randolph Hearst. Dopo la morte di Segar nel 1938, il Thimble Theatre fu continuato da altri scrittori e artisti. Il più famoso era l’assistente di Segar, Bud Sagendorf.
La serie a fumetti con protagonista Popeye the Sailorman continuò ad apparire nelle edizioni di domenica sotto la firma di Hy Eisman. Nel 1933, Max Fleischer utilizzò i personaggi del Thimble Theatre per creare una serie animata chiamata Popeye the Sailor e distribuita dalla Paramount Pictures. Riscuotendo un enorme successo la produzione continuò fino al 1957. Al giorno d’oggi, gli amati cartoni animati di Popeye the Sailorman sono di proprietà di Turner Entertainment, una sussidiaria di Time Warner e sono distribuiti dalla loro consociata, Warner Bros.
Curiosità su Popeye il Marinaio:
Grazie al personaggio Popeye the Sailor, il consumo di spinaci aumentò considerevolmente tra i bambini negli anni ’20-’30 negli Stati Uniti;- Nei primissimi fumetti il forzuto marinaio, diventava imbattibile strofinando la testa di una gallina magica e portafortuna chiamata Bernice;
- Jack Mercer e Margie Hynes sono le persone che hanno dato vita alle voci di Popeye e Olive. Sorprendentemente, gli attori Jack Mercer e Margie Hynes finirono per sposarsi.