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venerdì, Maggio 17, 2024

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Cos’è la sindrome dell’impostore?

Ogni volta che ottieni qualcosa nella tua vita professionale, accademica o personale senti che è stato dovuto alla fortuna e non alle tue capacità? Ogni volta che ti congratuli per un lavoro ben fatto, o ottieni voti alti su una valutazione, ti senti come se non lo meritassi? Pensi che sopravvalutino le tue capacità e che un giorno lo scopriranno? Bene, puoi trovarti di fronte a quella che è conosciuta come sindrome dell’impostore.

Questa patologia, che non è stata ancora ufficialmente classificata come disturbo mentale, colpisce una percentuale dominante di donne, che avendo un notevole successo, si percepiscono come una frode. La sindrome è stata registrata anche negli uomini, in misura minore. Un fatto insolito? Secondo studi condotti in Europa, il 70% delle persone ne ha sofferto, almeno una volta!

Cos’è la sindrome dell’impostore secondo la psicologia?

Se proviamo a definire cos’è la sindrome dell’impostore secondo la psicologia, troviamo un disturbo che influisce in modo significativo sull’autostima e sul concetto di sé che una persona ha di se stessa. Il termine è stato coniato dalle psicologhe Pauline Clance e Suzanne Imes nel 1978, per dare un nome a un fenomeno psicologico in cui la persona non è in grado di interiorizzare i propri successi e risultati, non importa quanto sforzo abbiano messo per raggiungerli.

Coloro che vivono questa sindrome hanno l’idea di essere una frode, che non meritano il riconoscimento o il successo che hanno raggiunto e che i loro risultati sono dovuti all’azione della fortuna. Sono ossessionati dalla sensazione di non essere all’altezza del compito o di non essere abbastanza competenti. I primi approcci al concetto sono stati generati in ambito accademico.

Proprio nella popolazione femminile. Tra donne intelligenti e brillanti, con uno sviluppo professionale eccezionale e risultati che supportavano le loro capacità, apparivano ricorrenti le idee che tutto questo era stato un semplice buon lavoro, e che tutti avrebbero improvvisamente scoperto di non essere così capaci come si credeva.Imposter

Possibili sintomi

Quando approfondiamo cos’è la sindrome dell’impostore, troviamo una situazione mentale che può essere un enorme ostacolo allo sviluppo. In questo senso, la capacità di rilevarlo, di essere in grado di comprenderne i sintomi, le cause che lo generano e il poco sostentamento che questi pensieri hanno in realtà, sarà fondamentale per superarlo. Come abbiamo detto, sette persone su dieci lo hanno sperimentato ad un certo punto della loro vita, quindi non è qualcosa di particolarmente strano. Ciò a cui dovresti prestare particolare attenzione è il fatto che questo tipo di pensieri diventano patologici e permanenti.

Tra i sintomi più ricorrenti che una persona che soffre di sindrome dell’impostore può sperimentare, abbiamo quanto segue:

  • La costante convinzione di non meritare i propri successi, ottenuti grazie alla fortuna o all’aiuto di terzi;
  • Incredulità e sfiducia nelle proprie capacità;
  • La costante paura di essere scoperti o smascherati come una frode;
  • Le idee ricorrenti sulla possibilità di fallimento, in situazioni in cui hanno precedentemente avuto successo continuo o buone prestazioni;
  • Demotivazione, ansia, tristezza e insoddisfazione permanente su se stessi e sulle proprie attività.

Le cause della sindrome dell’impostore

Se hai sperimentato questi sintomi ricorrentemente, molto probabilmente vorrai approfondire cos’è la sindrome dell’impostore, chiarendo le cause che potrebbero generarla. Una volta identificati, il loro superamento sarà molto più facile. In questo senso, la dottoressa Valerie Young, un’altra ricercatrice di questa sindrome, ha suggerito tre possibili cause principali.

  • Le dinamiche familiari disfunzionali possono essere una causa della sindrome dell’impostore, specialmente quando si ha un fratello o una sorella nella genitorialità che è considerato quello intelligente o brillante della famiglia. Ciò lascia l’altro fratello in una posizione permanentemente secondaria. Si verifica anche quando i genitori non riescono a rafforzare o addirittura indebolire l’autostima.
  • I livelli di domanda impossibili da raggiungere sono anche un’altra causa che definisce cos’è la sindrome dell’impostore. Quando fissiamo obiettivi irrealistici e insolitamente alti, è praticamente impossibile raggiungerli, e questo porta inevitabilmente alla frustrazione.
  • Infine, un’altra delle grandi cause della sindrome dell’impostore sono gli stereotipi sessuali. Come vi abbiamo detto, è un problema psicologico che è stato scoperto e si presenta con maggiore incidenza nelle donne, che sono state tradizionalmente sottoposte a sistemi patriarcali in cui il loro lavoro e persino le loro abilità sono meno valutati di quelli degli uomini.

Perché colpisce soprattutto le donne?

Definire cos’è la sindrome dell’impostore significa prendere di mira prima le donne, e la giustificazione per questo è abbastanza semplice. All’epoca in cui fu coniato il termine, alla fine degli anni Settanta, la società occidentale era molto più patriarcale di oggi. Gli psicologi che hanno studiato questo problema hanno incontrato donne che avevano avuto un successo noto e continuo in campo accademico e professionale, ma, anche così, non si sono descritte come di successo e hanno sperimentato un costante senso di falsità, disabilità o incapacità.

Questa concezione patriarcale della società, sebbene negli ultimi anni sia stata progressivamente smantellata, ha colpito e continua a colpire le donne da varie prospettive. Per quanto riguarda la sindrome dell’impostore, è stato che le donne sono state considerate per secoli inferiori agli uomini a livello intellettuale e professionale, al punto che, per fare lo stesso lavoro, guadagnavano (usanza non ancora del tutto estinta) salari inferiori rispetto ai professionisti maschi. Questo stereotipo di genere sarebbe la causa fondamentale della sindrome dell’impostore per attaccare le donne più frequentemente.ragazza

Come superare la sindrome dell’impostore?

Il processo su come superare la sindrome dell’impostore richiede un esercizio di consapevolezza su te stesso e sulle tue capacità e sforzi per raggiungere il successo, qualunque sia la tua definizione di esso. In questo senso, alcune raccomandazioni fondamentali per lasciarsi alle spalle questo schema di pensieri limitanti sono le seguenti:

In primo luogo, accetta di aver svolto un ruolo fondamentale nei tuoi successi. Il fatto che una persona si percepisca come una frode, è legato alla capacità di interiorizzare i successi che ottiene. Se hai avuto una buona opportunità, non attribuire i tuoi risultati solo ad essa. In primo luogo, hai fatto azioni per raggiungerla e, in secondo luogo, hai mantenuto le azioni in modo che quell’opportunità iniziale si trasformasse in risultati positivi. Non dimenticarlo!

Un altro elemento importante per combattere la sindrome dell’impostore è lavorare sulla tua autostima. Pensa e scrivi anche quali qualità ti identificano e come quelle caratteristiche hanno influenzato i tuoi risultati. Pensa alle volte in cui hai aiutato o istruito altre persone con le informazioni o le conoscenze che gestisci. E soprattutto, tieni presente che sei, come tutti gli altri, un essere umano fallibile. I grandi imprenditori hanno raccolto un percorso in cui i fallimenti non sono mancati. Atleti famosi hanno fallito mille volte nel segnare un canestro o segnare un gol davanti alla porta. Gli errori e l’apprendimento che facciamo su di loro è anche parte di ciò che ci definisce come persone.

In breve, parlare di cosa sia la sindrome dell’impostore sta entrando in un’area densa, in cui la fiducia in se stessi, l’autostima e l’accettazione delle carenze saranno la chiave per superare questo schema di pensieri dannosi.sindrome dell'impostore

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