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mercoledì, Maggio 15, 2024

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Perché nelle Filippine si usano così tanti tuorli d’uovo?

Nella storia delle Filippine c’è un lungo periodo, che corrisponde a quello della colonizzazione spagnola e ciò, influenza inevitabilmente la loro cultura, la loro cucina, la loro architettura e alcune correnti di pensiero, che nel corso dei secoli, si sono ramificate all’interno delle colonie, pur conservando le loro meravigliose origini. Da questo, prendiamo in oggetto curiosità di oggi parlando della cucina… Un tema che però, è legato anche all’architettura. Nelle Filippine, infatti, l’utilizzo di uova è maestoso e vogliamo raccontarvi perchè. Perché le Filippine usano così tanti tuorli d’uovo?

Nelle Filippine, durante il periodo coloniale spagnolo, decine di chiese sono state costruite con albumi d’uovo, incorporati nel cemento, per renderlo più sostenibile.
Molte di queste ricette culinarie nacquero, per approfittare di tutti i tuorli che erano rimasti inutilizzati, durante la costruzione.

Le chiese venivano costruite con bianchi d’uovo, che erano direttamente incorporati nel cemento. La costruzione di edifici, come quello della chiesa del Santo Rosario di Pampanga, ha infatti lasciato una traccia indelebile, non solo sull’architettura e la spiritualità delle Filippine, ma anche sulla cucina. E la domanda sorge spontanea… Se innumerevoli albumi d’uovo sono incorporati nel cemento, cosa farne dei tuorli? La risposta è altrettanto naturale: un sacco di dolci e torte.

Saint Rosaire de Pampanga – Ville d’Angeles (Philippines)

Un po’ di storia e un po’ di uova

Nuestra Se̱ora de la Porteria РDaraga

Nelle Filippine, il rapporto tra albumi d’uovo, dolci e chiese, risale certamente all’arrivo degli spagnoli che, con il cristianesimo, introdussero cambiamenti radicali nel modo di vivere e nella cucina.
Nel 1565 Miguel Lopez de Legazpi arrivò nelle Filippine dalla Nuova Spagna ed, in seguito, divenne il primo governatore delle Filippine coloniali, dove presto penetrarono gli ordini, come quello dei Francescani, dei Gesuiti e degli Agostiniani. Questi ordini ecclesiastici, iniziarono a realizzare grandi chiese in pietra, in tutto l’arcipelago.

L’era coloniale durò dal 1521 al 1898: abbastanza a lungo per costruire dozzine di nuove chiese. Alcuni ritengono che il numero di uova utilizzate sia addirittua di diversi milioni. Gli albumi d’uovo erano mescolati nel calcestruzzo, che serviva a legare e proteggere gli altri materiali. Si pensava che gli albumi potessero rendere la miscela più duratura. In effetti, ci sono molti documenti storici che attestano il suo uso frequente.

Nelle Filippine, i sacerdoti percorrevano le città e offrivano denaro in cambio di manodopera e, naturalmente, di uova. Gli uomini trasportavano tronchi dalla foresta, mentre donne e bambini portavano uova e sabbia ai cantieri.

I dolci filippini

Prima dell’epoca coloniale, i dolci filippini erano composti principalmente da frutta fresca. Naturalmente, frutta come banana, cocco, anguria, mango e vari frutti tropicali. Ma l’amore del paese per i dolci esplose, proprio durante l’occupazione spagnola. In effetti, ricette come il dulce de leche, risalgono a questo periodo.

Ma non è tutto: bisogna ricordare il pan di San Nicola, il Tocino del cielo e lo Yema, che è in realtà, una sorta di tuorlo d’uovo caramellato.

Grazie per aver letto con noi “Perché le Filippine usano così tanti tuorli d’uovo?”

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