Le popolazioni asiatiche hanno la fortuna genetica di avere un derma forte e strutturato. Hanno una ricettività e una qualità della pelle eccezionale e un’ossatura abbastanza importante. Parlando della loro pelle, va detto anche che hanno una buona abitudine: evitare il sole. Sono sempre protetti con ombrelli, cappelli e occhiali giganti, e non mancano mai le creme solari. In Corea si è diffusa una famosa pratica di cura della pelle e abbiamo approfondito l’argomento. Tra l’altro, abbiamo scoperto qualcosa di più interessante, proprio sulle loro ascelle… Che hanno di particolare le ascelle dei coreani?
La maggior parte dei coreani hanno una mutazione genetica che impedisce alle loro ascelle… di puzzare e avere un cattivo odore!
Solo il 7% dei coreani usa il deodorante. Infatti, per assurdo, in Corea, gli occidentali possono avere difficoltà a trovare il deodorante nei negozi.
Di che genetica parliamo?
La causa dell’odore delle ascelle, è l’acido rilasciato dai batteri, che decompongono le proteine nel sudore umano. Ma i coreani, e alcune altre popolazioni asiatiche, hanno una quantità ridotta di cellule sudoripare apocrine. Questo riduce la quantità di sudore prodotto e, di conseguenza, l’odore.
Le persone che hanno una mutazione del gene ABCC11 (quasi tutti coreani e circa il 2% degli occidentali), hanno un odore corporeo molto meno marcato. Si stima che la percentuale di asiatici orientali che hanno questo allele del gene ABCC11, sia tra l’80% e il 95%.
Alcuni studi indicano che l’uso di deodoranti, nelle popolazioni dell’Asia orientale, è solo del 7%.
Le persone occidentali che hanno questa mutazione, d’altra parte, usano il deodorante ugualmente, probabilmente a causa delle norme culturali.
Curiosità : abitudini dei coreani
- L’età è un fattore importante per i coreani. Durante un primo incontro, una delle prime domande che un coreano ti farà è “quanti anni hai?“. In Corea, infatti, non esiste il nostro concetto di “dare del voi”, ma il rispetto è fondamentale, in funzione della gerarchia e del ruolo nella società .
- Se per noi e per altri paesi del mondo, il primo anno è calcolato dal giorno di nascita, in Corea non è così. Il conteggio inizia dal concepimento del bambino, quindi tutti i coreani contano un anno in più, rispetto al loro giorno di nascita.
- In Corea, l’unico sistema di messaggistica è Kakao. Si possono inviare messaggi scritti o vocali, effettuare videochiamate e così via, proprio come con WhatsApp. La differenza è che Kakaotalk è diventato uno strumento essenziale per coloro che vivono in Corea, e quasi l’unico modo per i coreani di comunicare.
- Una tipica usanza della cultura coreana, è quella di dare rotoli di carta igienica come buon auspicio per la nuova casa. Secondo le radici storiche e culturali, è un gesto famoso da quando, dopo la guerra di Corea, la carta igienica era diventata un bene di lusso.
- Il numero quattro in Corea, rappresenta il simbolo della morte. In coreano, il quattro si pronuncia “sa” (사), che ha la stessa pronuncia della parola “morto”. I coreani sono così scaramantici su questo, che anche sugli ascensori di molti edifici o ospedali, non c’è il numero quattro per indicare il piano.
- La Corea è sempre più popolare nel mondo, anche per i suoi prodotti cosmetici. Si parla di una vera ossessione coreana per l’aspetto estetico e la cura della pelle. Per questo motivo, uomini e donne usano trucchi, fondotinta e altro ancora, per far risaltare la perfezione della loro pelle.
- Seoul è la città delle coppie, e in Corea in generale, il “non essere fidanzato” è visto male. Le coppie amano vantarsi del loro partner e vestirsi allo stesso modo. Non sarà raro vedere entrambi indossare una maglia con la stessa stampa, così come la giacca dello stesso colore e modello, o le scarpe coordinate.