Il Mar Morto è il punto più basso della Terra a 430,5 metri sotto il livello del mare. È un lago imponente e misterioso. Si trova tra Israele e Giordania. Le sue acque molto salate e i fanghi ricchi di minerali sono noti per i numerosi benefici per la salute e molti turisti e gente del posto visitano gli hotel e le terme sulle sue spiagge per trattamenti con fanghi e bagni di sale. Molte persone si sono chieste perché si chiama così? Ebbene, a quanto pare il nome deriva dall’acqua salata che contiene. L’elevata salinità dell’acqua è anche il motivo per cui qui non ci sono pesci, piante o grandi organismi.
Caratteristiche del Mar Morto
Il Mar Morto è conosciuto come una delle acque più salate del mondo perché è estremamente salino e la concentrazione di sale generalmente aumenta verso il fondo del lago. Questo fenomeno può creare due masse d’acqua differenti nel lago per lunghi periodi di tempo. Tale situazione è esistita per circa tre secoli, perdurando fino alla fine degli anni 70. Fino ad una profondità di circa 40 metri, la temperatura variava da 19 a 37°C.Al di sotto di una zona di transizione situata a profondità comprese tra 40 e 100 metri, l’acqua aveva una temperatura uniforme di circa 22°C e un grado di salinità più elevato.
La salinità delle acque nello strato superiore del Mar Morto è gradualmente aumentata, tanto che alla fine degli anni ’70 l’acqua era diventata ancora più salata e densa degli strati inferiori. Le precipitazioni sono leggere e irregolari. A causa dell’altitudine estremamente bassa e della posizione riparata del lago, le temperature invernali sono miti e non si verificano mai temperature di congelamento. Inoltre, una cosa unica di questo mare è il clima. Questo è l’unico posto sulla Terra dove puoi prendere il sole a lungo senza scottarti. In questa zona l’umidità è bassa e le precipitazioni sono scarse.
Perché si chiama così?
Come abbiamo detto prima, il Mar Morto si chiama così perché il suo livello di salinità condiziona la vita delle sue acque. È impossibile che qualsiasi specie animale sopravviva o si riproduca nelle sue acque. L’origine del nome deriva quindi dal fatto che non c’è vita. A parte la vegetazione lungo i fiumi, la vita vegetale lungo le coste è discontinua ed è costituita principalmente da alofite (piante che crescono in terreno salino o alcalino).
Aristotele scrisse del valore terapeutico dell’acqua salata. In passato i romani curavano alcune malattie della pelle in quest’acqua salata del Mar Morto. A quel tempo lo chiamavano “Lago d’asfalto”. Il greco Pausania è colui che le ha dato il nuovo nome.
Non puoi nuotare nel Mar Morto
Il Mar Morto è un’attrazione turistica soprattutto per il suo valore terapeutico, ma anche perché si può galleggiare tranquillamente nel mare anche se non si sa nuotare. Nel momento in cui si entra in acqua, si sente subito come l’acqua prima ci spinge verso il basso e subito dopo ci riporta in superficie.
Man mano che ti muovi in avanti di qualche metro e ti allontani dalla riva, il tuo corpo diventa più leggero e ti senti più dinamico. È tutto a causa dell’acqua salata. Come viene spiegato? Ebbene, la salinità crea una tale forza di galleggiamento che è semplicemente impossibile immergersi nell’acqua anche fino al collo, così come è impossibile affogare.
Salvare il Mar Morto
La preoccupazione è cresciuta rapidamente per il continuo calo del livello dell’acqua del Mar Morto, sollecitando studi e richieste per una maggiore conservazione delle risorse idriche del fiume Giordano. Oltre alle proposte per ridurre la quantità di acqua fluviale deviata da Israele e Giordania, i due paesi hanno discusso proposte per canali che porterebbero acqua aggiuntiva al Mar Morto. Essendo il punto più basso della terra è anche uno tra i più caldi, per cui la conseguente evaporazione non è compensata dall’afflusso delle acque del fiume Giordano. Negli ultimi 40 anni ha perso oltre 25 metri!