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martedì, Dicembre 10, 2024

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Cos’è la Talassoterapia?

L’acqua di mare stimola la parti e le funzioni del nostro corpo. Fa bene alla salute, oltre ad essersi guadagnata un posto tra i trattamenti di bellezza più gettonati e ad avere un potentissimo effetto rinvigorente, che protegge e rinforza l’organismo. L’acqua di per sé è una risorsa indispensabile, se poi facciamo riferimento alla Talassoterapia, diventa anche anche una forma di trattamento. Da questo concetto, parte la base su cui si fonda questa tecnica… Ma più nel dettaglio… Cos’è la Talassoterapia?

Impiegata per la prima volta nel Regno Unito nel XIX secolo, è nota, sin dai tempi antichi, come un insieme di trattamenti che sfruttano tutti i benefici del mare e dei suoi componenti.

Parliamo della talassoterapia, atta a curare diverse malattie: dall’osteoartrosi all’asma e dalla dermatite alla tosse. Il termine deriva dal greco e si fonda sull’azione curativa del clima oceanico, dello stesso mare e dei suoi elementi (sabbia, alghe, fanghi, ecc.).

La Talassoterapia è una forma di trattamento che avviene per mezzo di acque termali o naturali, compreso di trattamenti termici (sauna e bagno turco), meccanici (Hot Stone Massage e salgemma) e chimici (ad esempio, le piscine ad acqua salata).

Talassoterapia: i benefici e gli effetti a breve termine

L’assorbimento dei sali e dei cosiddetti “metalli traccia“, presenti nell’acqua di mare, ripristinano l’equilibrio intestinale, che a sua volta, rafforzerebbe la difese immunitarie dagli attacchi di batteri e virus. Gli altri “ingredienti”, tra cui alghe verdi e rosse, argilla, sabbia e sale, grazie alle loro proprietà, ne favoriscono la diffusione e l’assorbimento.

Gli effetti positivi derivanti dalla talassoterapia, sono più che altro resi possibili dal sistema con cui questi vengono applicati ed allo stimolo che elargiscono a corpo e mente tramite massaggi, immersioni, applicazioni e vaporizzazioni. I trattamenti sono compresi di:

  • Docce o vapori;
  • Immersioni subacquee;
  • Sostanze emolliente;
  • Bagni di vapore;
  • Bagni attivati (bagni con l’aggiunta di prodotti dell’ambiente marino);
  • Applicazione sul corpo di una spugna inzuppata di liquido tiepido o caldo;
  • Utilizzo di compresse;
  • Piscine termali;
  • Bagno;
  • Massaggi;
  • Lavaggio dei piedi;
  • Terapia termale che viene eseguita impiegando fango termale;
  • Immersione del corpo in acque minerali naturali a determinate temperature;
  • Climatoterapia (radiazioni solari e aerosol);
  • Psammatoterapia (sabbiature).

Non si tratta solamente di benessere fisico, infatti, la talassoterapia offre innumerevoli benefici anche alla mente. Ad esempio, allevia l’ansia, lo stress e la depressione.

I trattamenti legati alla Talassoterapia

Tale trattamento può includere svariati trattamenti che si contraddistinguono l’uno dall’altro, per l’ingrediente marino che utilizzano. Vediamo quali ci sono:

– Climatoterapia marina

La climatoterapia marina è un trattamento talassoterapico che utilizza i benefici regalati dallo iodio e basato sugli effetti benefici che i componenti del clima marino possono esercitare sull’organismo.

Grazie all’azione combinata di acqua, sali minerali e luce solare, apporta innumerevoli benefici alle vie respiratorie e alla cute.

– Bagno salato

Il tipo di trattamento in questione, invece, utilizza l’acqua di mare, nel quale il paziente viene immerso. Il bagno può avvenire sia al mare, che in luoghi indoor (piscine o vasche al chiuso) presenti all’interno di strutture specializzate.
Tale pratica, prevede l’utilizzo di acqua sia calda che fredda, al fine di migliorare la circolazione sanguigna, liberare le via respiratorie e tonificare il corpo.

I bagni in acqua di mare calda, sono effettuati in vasche la cui temperatura è pari a 37-38° C e durano circa 20 minuti, al contrario delle immersioni in acqua fredda, che possono essere fatte in vasca o direttamente al mare. Questa terapia, può includere anche vari trattamenti corpo, alle alghe.

– Fanghi marini

Talassoterapia: trattamenti sempre più in voga!

Ricchi di elementi chimici (presenti anche all’interno del nostro organismo) e sali minerali, possono essere applicati su tutto il corpo o su determinate zone.
I fanghi marini hanno una potentissima azione rinvigorente e lenitiva, soprattutto se applicati sulla parte inferiore del corpo, dove le circolazione del sangue non è sempre delle migliori. Inoltre, l’applicazione di fanghi, combatte con efficacia gli inestetismi della cellulite.

– Sabbiature

La psammatoterapia (o bagni di sabbia) è un trattamento termale, che comprende l’utilizzo di sabbia calda, con la quale viene “rivestito” il corpo e, grazie alla presenza dei metalli traccia e dei sali marini presenti nei granelli, a beneficiarne è prima di tutto l’apparato muscolo-scheletrico.

Generalmente, tale pratica, viene effettuata in un luogo outdoor (ad esempio in una spiaggia) ben riscaldata dai raggi del sole, dove vengono fatte delle buche grandi abbastanza, da consentire al paziente di sdraiarsi.
Una volta adagiato, quest’ultimo, verrà quasi “sepolto” sotto la sabbia, eccetto la testa (che naturalmente non verrà ricoperta, ma quantomeno tenuta all’ombra).

– Trattamento alle alghe

Contengono vitamine, minerali ed oligoelementi. Donano un effetto antiossidante, antibatterico, disinfettante e revitalizzante. Inoltre, le alghe aiutano a eliminare i liquidi ed, in certi casi, migliorano notevolmente la circolazione, rafforzando i muscoli.

Grazie per aver letto con noi “Cos’è la Talassoterapia?”

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