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lunedì, Ottobre 7, 2024

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Perché i gatti hanno paura dell’acqua?

I gatti hanno paura dell’acqua: mito o realtà? La maggior parte dei gatti domestici non amano l’acqua, anzi, sarebbe più adeguato dire che la maggior parte dei gatti ha una grande paura dell’acqua e odia bagnarsi le zampe, figuriamoci immergervi il resto del corpo!

Perché i gatti odiano l’acqua?

I felini diventano molto ansiosi se pensano di non poter scappare da una situazione che trovano spaventosa. Se il loro pelo si inzuppa, potrebbe avere un serio impatto sulla loro mobilità perché li appesantisce moltissimo e rende impossibili i loro movimenti.

Il pelo dei gatti non è pronto per essere lavato, in quanto si bagna rapidamente. Le loro orecchie  inoltre sono sovradimensionate rispetto al resto del loro corpo. Ciò aumenta il rischio che l’acqua penetri provocando una sensazione molto sgradevole per l’animale. Se il tuo gatto è caduto accidentalmente in una vasca piena d’acqua o è stato sorpreso all’esterno durante un acquazzone, potrebbe evitare l’acqua per tutto il resto della sua vita.

I felini inoltre sono dotati di un olfatto molto sviluppato, per tanto sono in grado di distinguere l’acqua fresca da quella stantia o da acqua sottoposta a processi chimici. Questo odore artificiale e poco conosciuto infastidisce i gatti. 

“Quando un gatto si bagna, il suo pelo diventa più pesante, più freddo e più scomodo. Può volerci molto tempo prima che la sua pelliccia si asciughi”, ha detto la veterinaria Eve Elektra Cohen.

“Un altro aspetto del disagio è il fatto che i gatti sono veloci e agili e molto esigenti nei movimenti rapidi, nel salto e nell’equilibrio. In acqua, potrebbero sentirsi fuori controllo perché è più difficile muoversi”, ha continuato.

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I gatti hanno paura dell’acqua?

Si presuppone che questa paura o avversione per l’acqua sia dovuta al fatto che si tratta di animali che si sono evoluti in climi secchi e aridi. Pertanto, per loro l’acqua è associata solo al bere.

D’altra parte, i gatti passano molto tempo a pulirsi e pulirsi il pelo, quindi un’altra ipotesi sarebbe che non vogliano bagnarsi per evitare che l’acqua rovini il loro pelo. Infatti, possiamo osservare come un gatto inizia a leccarsi il pelo nel momento in cui si sporca o si bagna con qualcosa.

Inoltre, i gatti amano avere il controllo e sentirsi vulnerabili in acqua. D’altra parte, possiamo anche vedere i gatti che giocano con le zampe nell’acqua del rubinetto, quindi possiamo sospettare che in questo caso, poiché si bagnano solo le zampe, sia tollerato.

gatto-bagnato

Esistono eccezioni alla regola

Anche se è vero che alla maggior parte dei gatti non piace essere esposti all’acqua, ci sono razze come il  Maine Coon che hanno un pelo molto più resistente all’acqua. Questo adattamento è il prodotto della selezione umana, ma non è una caratteristica generale della specie. I gatti provengono da ambienti aridi e asciutti, quindi il loro contatto con l’acqua era molto limitato, secondo la loro storia.

Altre razze che amano fare il bagno: Bengala, Angora turco, Bobtail giapponese, Gatto dell’isola di Man, Gatto delle foreste norvegesi, Abissino, Turco Van, Bobtail americano e Savannah. 

Come abituare il tuo gatto al bagno?

La prima cosa che bisogna sapere è che non è necessario fare il bagno al gatto. Sono animali molto puliti che fanno la propria igiene quotidiana. Se, nonostante questo, si decide di voler insegnare al proprio gattino a fare il bagno, bisogna tenere conto che deve essere lui a decidere di entrare in acqua di sua spontanea volontà.

Pertanto, è bene preparare in anticipo per lui una zona con pochissima acqua, in modo che possa sentire l’acqua sulle zampe e decidere se vuole andare oltre o meno. È molto importante in quel momento cosa ci comunica e rispettare le sue decisioni.

In ogni caso, non bisogna immergere totalmente il gatto nell’acqua perché non si comporterebbe in maniera carina. Il modo migliore lavarlo è usare una spugna, indossare dei guanti spessi e maglietta a maniche lunghe per evitare di essere graffiati. Bisogna pulire il felino con la spugna delicatamente cercando di pulire piccole sezioni alla volta. Inoltre bisogna assicurarsi di averlo asciugato bene per evitare che prenda freddo.

 

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